I colori del litio.jpg Alla ricerca dell'equilibrioMiniatureComplesso minerario Montevecchio - SardegnaAlla ricerca dell'equilibrioMiniatureComplesso minerario Montevecchio - SardegnaAlla ricerca dell'equilibrioMiniatureComplesso minerario Montevecchio - SardegnaAlla ricerca dell'equilibrioMiniatureComplesso minerario Montevecchio - Sardegna

Questa foto, scattata ad alto ingrandimento con un microscopio a luce trasmessa, mette in evidenza gli sgargianti colori di birifrangenza di un cristallo di zinnwaldite grande appena mezzo millimetro, un minerale che contiene notevoli quantità di litio. 


 


Il litio è il metallo più leggero in natura e allo stesso tempo quello con il più alto potenziale elettrochimico: qualità che lo rendono candidato ideale per costruire batterie ad alta densità di energia, cioè relativamente piccole e leggere ma capaci di fornire grandi quantità di energia. Nel 2050, quando dovremo raggiungere la carbon neutrality, l’utilizzo di batterie per i veicoli elettrici sarà tale da richiedere una produzione di litio 10-20 volte superiore a quella attuale. Perché la transizione energetica non rimanga solo un bello slogan dovremo trovare nuove risorse da cui estrarre questo metallo. Una possibilità è individuare delle risorse non convenzionali finora scartate dall’industria perché a basso contenuto di metallo. Si tratta di fluidi geotermici e rocce granitiche presenti in molte regioni del pianeta da cui il litio potrebbe essere estratto in modo sostenibile e riducendo i rischi geopolitici. 


 


Il cristallo di zinnwaldite della foto è solo uno dei miliardi di microcristalli di cui è disseminata una delle masse granitiche affioranti in Toscana. Cristalli piccoli ma diffusi che attribuiscono alla roccia un contenuto in litio di alcune migliaia di milligrammi per chilogrammo di roccia. I cristalli tondeggianti inclusi nella zinnwaldite sono di quarzo (biossido di silicio).

Information
Titolo
I colori del litio
Autore
Andrea Dini
Punteggio
4.71 (53 voti)
Dimensioni
8268*6195