La sala Labò al terzo piano della Biblioteca Universitaria Genovese (in convenzione con il Cnr), è in buona parte arredata con le originali scaffalature lignee progettate per la vecchia sede dal famoso Architetto genovese Mario Labò (1884-1961), è ora luogo di studio accessibile agli studiosi che intendano consultare i manoscritti e i volumi antichi e rari, oltre che sede di mostre temporanee. La bellezza del libro antico si sposa con la bellezza della sala con un gesso di un partigiano genovese che posa su due libri.