TRANSIZIONE DIGITALE

L’espressione “transizione digitale” indica un insieme di processi e cambiamenti di natura culturale, sociale, tecnologica, organizzativa e giuridico-istituzionale, associati a una serie di applicazioni di tecnologia digitale che investono tutte le sfere dell’attività umana.  
Lo sviluppo diffuso, rapido e su vasta scala delle tecnologie digitali, delle piattaforme di servizi, degli spazi pubblici di dati, dell'intelligenza artificiale, interessano e coinvolgono tutti i settori della società. Molti nuovi modi di comunicare, di lavorare, di fare acquisti o di accedere alle informazioni online fanno parte della nostra vita quotidiana e sono in costante evoluzione.  
Si tratta di processi e cambiamenti che vanno oltre la semplice adozione di nuove tecnologie. Agendo in maniera organica e combinata, puntano a erogare servizi, fornire beni, far vivere esperienze, trovare, elaborare e rendere accessibili grandi quantità di contenuti indipendentemente dalla reale disponibilità di risorse (umane, materiali, intellettuali ed economiche, ecc.). Creano inoltre nuove connessioni tra persone, luoghi e cose. Possono incidere sui diritti delle persone e sugli assetti e le attività delle istituzioni pubbliche, rendendo necessarie un complesso di regole in grado di garantire che il processo di transizione si svolga in maniera efficiente, efficace, sicura, lecita e affidabile.  
L'implementazione delle tecnologie digitali nei sistemi organizzativi pubblici e privati può aumentare gli standard del livello di servizio e la trasparenza, migliorare le interazioni con i cittadini, stimolare l'innovazione, migliorare il processo decisionale e aumentare l'efficienza generale. Il destinatario finale del valore creato dalla digital transformation deve essere al centro dello sviluppo, ottenendo un accesso effettivo, efficace e consapevole ai servizi, ai beni e ai dati.
Le politiche internazionali e sovranazionali come – da ultimo - l’Agenda digitale europea 2020-2030 si concentrano sulla creazione di uno spazio digitale sicuro fondato su: a) regole che tutelino i diritti fondamentali dei cittadini adeguatamente garantiti anche attraverso la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e dei sistemi giudiziari; b) lo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale secondo un approccio etico e antropocentrico; c) la creazione di condizioni di parità sui mercati digitali con le grandi piattaforme, contribuendo nel contempo all'obiettivo della neutralità climatica. La transizione digitale permette, infine, il rafforzamento della sovranità digitale, incentrandosi sui dati, la tecnologia e le infrastrutture e incentivando la trasparenza, la condivisione e l'inclusione di tutti i soggetti coinvolti.  
 

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